Dopo le precipitazioni che oggi hanno interessato soprattutto la Toscana centro settentrionale, entro mercoledì mattina arriverà una nuova perturbazione. Possibili scenari più freddi in vista del fine settimana?
METEO TOSCANA. Precipitazioni insistenti per tutta la giornata soprattutto sul settore centro settentrionale con cumulati più importanti poi nel pomeriggio sulla fascia centrale.
Dopo questa fase perturbata, come già indicato, avremo una breve e parziale pausa di tempo un poco più asciutto (specie al centro sud toscano) mentre un rapido fronte perturbato è già pronto ad entrare in scena prima della fine del martedì.
Nuovo maltempo tra martedì e mercoledì
Il sistema depressionario che ci interesserà dunque nelle prossime ore sarà dunque più attivo a cavallo tra martedì e mercoledì con gli effetti maggiori verosimilmente in arrivo durante la nottata. Piogge, localmente consistenti anche a carattere di rovescio senza esclude qualche colpo di tuono.
Tornerà la neve in Appennino anche se inizialmente a quote piuttosto elevate ed in calo fino ai 1300 metri circa di mercoledì mattina quando poi le precipitazioni tenderanno a scemare. Residue nevicate saranno comunque possibili soprattutto a ridosso dell’Appennino tosco romagnolo fino al pomeriggio inoltrato.
Dopo questa fase di maltempo potrebbe invece presentarsi una pausa, stavolta più concreta, con meteo in genere più soleggiato. Parliamo di giovedì e venerdì.
Freddo nel fine settimana? Cosa potrebbe accadere?
Ci sono ancora diversi punti da chiarire: innanzitutto la possibilità di un ritorno di nubi e precipitazioni sparse durante il sabato a causa di un primo contrasto tra masse d’aria calda (preesitente) fredda (in arrivo). Ma sarebbe soprattutto da domenica che la circolazione diverrebbe nuovamente orientale con l’arrivo di correnti di tramontana in grado di far calare di diversi gradi di termometri. Tutto questo in un contesto più asciutto e terso.
Marzo quindi potrebbe iniziare con condizioni meteorologiche più invernali, soprattutto per quanto riguarda il campo termico. Ci sono diverse convergenze modellistiche su questa possibile evoluzione ma non possiamo ancora dire con certezza se e con che consistenza possa effettivamente realizzarsi.
Dovremo necessariamente tornare ad aggiornarvi.